Sabato 18 giugno alle ore 18.30 presso il Lineadarte Officina Creativa in Napoli inaugura la Mostra internazionale del piccolo formato “Ventiperventi-mettici la Faccia” oltre 200 artisti in mostra, l’esposizione sarà visitabile dal 20 giugno al 20 luglio 2011.
domenica 12 giugno 2011
Ventiperventi - Mostra internazionale del piccolo formato 20x20- V° edizione
mercoledì 11 maggio 2011
domenica 24 aprile 2011
mercoledì 13 aprile 2011
Fratelli d'Italia - lineadarte Officina Creativa
Fratelli d'Italia
mostra d'arte contemporanea a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma
mostra d'arte contemporanea a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma
lunedì 7 marzo 2011
Sabato 19 marzo ore 18.30 Lineadarte Officina Creativa presenta " Sorella d'Italia" mostra d'arte contemporanea via S. Domenico Soriano 34, (Piazza Dante) - Napoli 19 marzo 2011 - 2 aprile 2011
Sorelle d'Italia
mostra d'arte contemporanea
a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma
via S. Domenico Soriano 34, (Piazza Dante) - Napoli
19 marzo 2011 - 2 aprile 2011
vernissage sabato 19 marzo ore 18.30
domenica 6 marzo 2011
Giovedì 10 marzo 2011 ore 17.30, Società Dante Alighieri - Comitato di Napoli e Lineadarte Officina Creativa presentano "ATTRAVERSAMENTI "
Giovedì 10 marzo 2011 ore 17.30, Società Dante Alighieri - Comitato di Napoli e Lineadarte Officina Creativa presentano "ATTRAVERSAMENTI " a cura di Emanuele Di Tommaso; nell'ambito Laboratorio di poesia 2010-2011a cura di Enrico Fagnano.
Il Laboratorio incontra un gruppo di giovani poeti ; Nazareno Barone, Mario Carleo, Federica Centore, Ivano Cirillo, Dario De Simone, Marcello Dinacci, Giuseppe Di Rosa, Giambattista Maciariello, Eugenio Nobiltà, Salvatore Palladino, Lino Vitagliano Laboratorio di poesia Gli strumenti del poeta foto Gennaro Ippolito |
Scheda riassuntiva
ATTRAVERSAMENTI
Società Dante Alighieri - Comitato di Napoli
OFFICINA CREATIVA LINEADARTE vai alla scheda di questa sede | |||
Vico San Domenico Soriano 34 (80135) | |||
+39 0815494271 | |||
lineadarte@gmail.com | |||
individua sullo stradario | |||
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quando: giovedì 10 marzo 2011 | |||
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biglietti: free admittance | |||
curatori: Emanuele Di Tommaso | |||
autori: Nazareno Barone, Mario Carleo, Federica Centore, Ivano Cirillo, Dario De Simone, Marcello Dinacci, Giuseppe Di Rosa, Giambattista Maciariello, Eugenio Nobiltà, Salvatore Palladino, Lino Vitagliano | |||
genere: poesia |
lunedì 14 febbraio 2011
Sabato 19 febbraio 2011 alle ore 18.30 presso Lineadarte Officina Creativa in Napoli inaugura la mostra fotografica MacroVisioni a cura di Paolo Vitale
MacroVisioni curata e ideata da Paolo Vitale Sabato 19 febbraio 2011 alle ore 18.30 presso Lineadarte Officina Creativa in Napoli inaugura la mostra fotografica Macrovisioni. La mostra è ideata da Paolo Vitale fotografo e art-curator napoletano vede protagonisti scatti fotografici dal rigore minimalista, dove fotografi operanti in vari paesi del mondo ci offriranno uno spaccato visivo di quella che è la la loro produzione artistica con una predilizione per gli ingrandimenti sostenuti. Fotografi protagonisti : Alessandro della Pietra, Andrè Gonçalves, Astrid Hoffmann, Claudia Nordino, Daniele Zaffonato, Donatella Muggianu, Elisabetta Perini, Enista (Riëtte te Loo), Francesco Boschi, Lida Arzaghi, Paola Pellegrino, Paolo Vitale, Paula França, Roberta Camilli, Ronny Medini. La mostra sarà visitabile dal 19 febbraio al 5 marzo 2011.
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martedì 18 gennaio 2011
La mela, Antonio, il mite e il matto
sabato 22 gennaio ·dalle 18.30 alle 21.30 ; ORE 18.30 apertura personal picture Day - Antonio Conte evento d'arte applicato
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Lineadarte è lieta di presentare La mela, Antonio, il mite e il matto, un evento d'arte contemporanea applicato, full immersion tra musica e pittura.
Parla Antonio:
“Un giorno ho preso Paolo da parte e gli ho detto: - senti, che dici se alla presentazione del disco tuo e di Zampanò espongo qualche opera ispirata ai tuoi pezzi? Magari un quadro per ogni canzone? -
Una proposta buttata la, io volevo dipingere senza nemmeno ascoltare i brani (sarebbe bene non dire questo a Paolo). Magari due schizzi limitandomi a spulciare i testi o rifacendomi ai titoli. Qualcosa tipo - uh bello “il paese delle nevi”, adesso dipingo un paesaggio innevato - oppure - uh bello “bianco” adesso faccio un quadro tutto bianco - (ah no, questo poi l’ho fatto davvero così).
Giuro! Io ho provato a fare una cosa senza impegno! Ci ho provato! Provare a fare il pittore della domenica! Per una volta tanto.
Dio maledica gli IPod ed i lettori mp3! Per curiosità infatti mentre giocavo col mio lettore ho caricato l’album di Zampanò, non sapendo cosa fare né come ammazzare il tempo, e mi sono messo con le mie belle cuffiette sul mio bel divano ad ascoltare “il mite il matto”.
A quel punto per dipingere un quadro non ho potuto più aspettare la domenica!
Questo perché il disco mi ha portato in un mondo nuovo e familiare allo stesso tempo. Mi sono ritrovato a guardare “il malato immaginario” allo specchio e a parlare con il mite e il matto sotto le coperte.
Tanto ero sempre io, qualunque personaggio, qualunque nome avessi scelto, ero sempre io a parlare da solo con me stesso.
Non potevo più far finta di niente. Ho dovuto raccontare del mio viaggio, un viaggio che ancora sto facendo e che ho ritrovato anche tra le note di Zampanò. Un viaggio che parte da me per arrivare di nuovo a me passando per il mondo, quello brutto e quello cattivo, quello che c’è fuori. Quello che si vede da dietro al vetro di una finestra, dal finestrino di un auto o di un treno. Quello che ci porta a metter radici indossando maschere che poi non toglieremo più (e che maschere sono se poi non le togliamo più?).
Questo mondo alla fine non è così male. Basta conoscerlo, capire che non si è gli unici e soli uomini a vivere su una mela, pensare che non ti frega niente se gli altri ridono di te e della tua mela.
Se ci riesci allora sei sempre in viaggio come me, come il mite e il matto... in viaggio e in compagnia, non più soli di se stessi.
Non so e non voglio sapere a che punto del viaggio mi trovo, se sono già tornato o ancora una volta ripartito. Adesso so solo che quando tornerò alla mia mela, al mio paese delle nevi, guardando il mondo da una finestra non vedrò solo auto veloci, aerei e treni molto lontani, non vedrò solo gente che ride per difendersi, vedrò il mare e campi di spighe e limoni colorati dal sole. Tra la persone che ridono ne troverò qualcuna amica che riderà con me.”
Parla la mela:
“Nessuno ride di me! Chi ride di me? Perché dovrebbero ridere di me? Mai visto qualcuno ridere di una mela? Perché a te fa ridere una mela?
Quando Antonio arrivò qui il primo giorno non mi fece una bella impressione. Credevo non sarebbe resistito un giorno su una mela. Ci vuole coraggio per stare su una mela, equilibrio, cura! Ci vuole cura per stare su una mela!
Invece dopo neanche una settimana s’è scavato tutti gli spazi di cui aveva bisogno. Mi curava come si curava di se stesso e dei suoi quadri. Proprio a proposito di questo, già il secondo giorno si creò tutto un angolo attrezzato per dipingere. Per i primi giorni ha cominciato con qualche bozza, un pajo di idee... dopo un po’ è partito e non a smesso più di fare quadri.
Facce... facce! Tante facce... Sara, Gianluca, Martina, Andrea, Franco.
Dopo qualche mese tutto sembrava andasse a meraviglia. Sembrava! Ad una mela non sfugge nulla! Mancava qualcosa infatti... mancavano gli altri... mancavano i protagonisti dei suoi dipinti. Sara non era Sara era Antonio. Gianluca non era Gianluca era Antonio. Lo stesso per Martina, Emilio e chi per loro. Mancavano gli altri.
Per questo è andato via... stava bene qui ma aveva bisogno di partire per trovare “gli altri”.
Non è passato molto tempo prima che arrivassero sue notizie.
Le ho viste tutte le sue facce. Marco, Valeria, Roxana, Elena solo che non sono più le facce di prima! Sono facce parlati ed ognuna racconta la sua storia! Antonio ora è solo il pennello, la penna che scrive la storia, la macchina da scrivere su cui ognuno batte i suoi tasti.
“Facce” è un dono. E’ arte proprio per questo! “Facce” non è più di Antonio è di tutti.
Io lo so... ritornerà. Ognuno ha bisogno di se quindi tornerà.”
Dichiara il mite:
“io vivo per il matto”
Dichiara il matto:
“io vivo per il mite.
Jeri ho mangiato una mela ed è stato strano”
Scheda riassuntiva
Titolo: La mela, Antonio, il mite e il matto
Quando: sabato 22 gennaio · 18.30 - 21.30
ORE 18.30 apertura personal Day - mostra di pittura di Antonio Conte
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Dove: Lineadarte - Officina creativa
Via Domenico Soriano, 34. (nei pressi di piazza Dante)
Napoli, Italy
Esposizione di Antonio Conte
Presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Zampanò Forti - Voce e chitarra
Kostabile - Percussioni da marciapiede
http://www.lineadarte-officinacreativa.org/la%20mela,%20Antonio,%20il%20mite%20e%20il%20matto/la%20mela,%20Antonio,%20il%20mite%20e%20il%20matto.html
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Lineadarte è lieta di presentare La mela, Antonio, il mite e il matto, un evento d'arte contemporanea applicato, full immersion tra musica e pittura.
Parla Antonio:
“Un giorno ho preso Paolo da parte e gli ho detto: - senti, che dici se alla presentazione del disco tuo e di Zampanò espongo qualche opera ispirata ai tuoi pezzi? Magari un quadro per ogni canzone? -
Una proposta buttata la, io volevo dipingere senza nemmeno ascoltare i brani (sarebbe bene non dire questo a Paolo). Magari due schizzi limitandomi a spulciare i testi o rifacendomi ai titoli. Qualcosa tipo - uh bello “il paese delle nevi”, adesso dipingo un paesaggio innevato - oppure - uh bello “bianco” adesso faccio un quadro tutto bianco - (ah no, questo poi l’ho fatto davvero così).
Giuro! Io ho provato a fare una cosa senza impegno! Ci ho provato! Provare a fare il pittore della domenica! Per una volta tanto.
Dio maledica gli IPod ed i lettori mp3! Per curiosità infatti mentre giocavo col mio lettore ho caricato l’album di Zampanò, non sapendo cosa fare né come ammazzare il tempo, e mi sono messo con le mie belle cuffiette sul mio bel divano ad ascoltare “il mite il matto”.
A quel punto per dipingere un quadro non ho potuto più aspettare la domenica!
Questo perché il disco mi ha portato in un mondo nuovo e familiare allo stesso tempo. Mi sono ritrovato a guardare “il malato immaginario” allo specchio e a parlare con il mite e il matto sotto le coperte.
Tanto ero sempre io, qualunque personaggio, qualunque nome avessi scelto, ero sempre io a parlare da solo con me stesso.
Non potevo più far finta di niente. Ho dovuto raccontare del mio viaggio, un viaggio che ancora sto facendo e che ho ritrovato anche tra le note di Zampanò. Un viaggio che parte da me per arrivare di nuovo a me passando per il mondo, quello brutto e quello cattivo, quello che c’è fuori. Quello che si vede da dietro al vetro di una finestra, dal finestrino di un auto o di un treno. Quello che ci porta a metter radici indossando maschere che poi non toglieremo più (e che maschere sono se poi non le togliamo più?).
Questo mondo alla fine non è così male. Basta conoscerlo, capire che non si è gli unici e soli uomini a vivere su una mela, pensare che non ti frega niente se gli altri ridono di te e della tua mela.
Se ci riesci allora sei sempre in viaggio come me, come il mite e il matto... in viaggio e in compagnia, non più soli di se stessi.
Non so e non voglio sapere a che punto del viaggio mi trovo, se sono già tornato o ancora una volta ripartito. Adesso so solo che quando tornerò alla mia mela, al mio paese delle nevi, guardando il mondo da una finestra non vedrò solo auto veloci, aerei e treni molto lontani, non vedrò solo gente che ride per difendersi, vedrò il mare e campi di spighe e limoni colorati dal sole. Tra la persone che ridono ne troverò qualcuna amica che riderà con me.”
Parla la mela:
“Nessuno ride di me! Chi ride di me? Perché dovrebbero ridere di me? Mai visto qualcuno ridere di una mela? Perché a te fa ridere una mela?
Quando Antonio arrivò qui il primo giorno non mi fece una bella impressione. Credevo non sarebbe resistito un giorno su una mela. Ci vuole coraggio per stare su una mela, equilibrio, cura! Ci vuole cura per stare su una mela!
Invece dopo neanche una settimana s’è scavato tutti gli spazi di cui aveva bisogno. Mi curava come si curava di se stesso e dei suoi quadri. Proprio a proposito di questo, già il secondo giorno si creò tutto un angolo attrezzato per dipingere. Per i primi giorni ha cominciato con qualche bozza, un pajo di idee... dopo un po’ è partito e non a smesso più di fare quadri.
Facce... facce! Tante facce... Sara, Gianluca, Martina, Andrea, Franco.
Dopo qualche mese tutto sembrava andasse a meraviglia. Sembrava! Ad una mela non sfugge nulla! Mancava qualcosa infatti... mancavano gli altri... mancavano i protagonisti dei suoi dipinti. Sara non era Sara era Antonio. Gianluca non era Gianluca era Antonio. Lo stesso per Martina, Emilio e chi per loro. Mancavano gli altri.
Per questo è andato via... stava bene qui ma aveva bisogno di partire per trovare “gli altri”.
Non è passato molto tempo prima che arrivassero sue notizie.
Le ho viste tutte le sue facce. Marco, Valeria, Roxana, Elena solo che non sono più le facce di prima! Sono facce parlati ed ognuna racconta la sua storia! Antonio ora è solo il pennello, la penna che scrive la storia, la macchina da scrivere su cui ognuno batte i suoi tasti.
“Facce” è un dono. E’ arte proprio per questo! “Facce” non è più di Antonio è di tutti.
Io lo so... ritornerà. Ognuno ha bisogno di se quindi tornerà.”
Dichiara il mite:
“io vivo per il matto”
Dichiara il matto:
“io vivo per il mite.
Jeri ho mangiato una mela ed è stato strano”
Scheda riassuntiva
Titolo: La mela, Antonio, il mite e il matto
Quando: sabato 22 gennaio · 18.30 - 21.30
ORE 18.30 apertura personal Day - mostra di pittura di Antonio Conte
ORE 18.36 presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Dove: Lineadarte - Officina creativa
Via Domenico Soriano, 34. (nei pressi di piazza Dante)
Napoli, Italy
Esposizione di Antonio Conte
Presentazione dell'album "il mite. il matto." di Paolo Montella e Zampanò Forti.
Zampanò Forti - Voce e chitarra
Kostabile - Percussioni da marciapiede
http://www.lineadarte-officinacreativa.org/la%20mela,%20Antonio,%20il%20mite%20e%20il%20matto/la%20mela,%20Antonio,%20il%20mite%20e%20il%20matto.html
lunedì 29 novembre 2010
DESEJO/DESIDERIO Mostra d'arte erotica a cura di Paula França
Mostra d'arte erotica a cura di Paula França
4 dicembre - 18 dicembre 2010
LineaDarte Officina Creativa via S.Domenico Soriano, 34 - Napoli
4 dicembre - 18 dicembre 2010
LineaDarte Officina Creativa via S.Domenico Soriano, 34 - Napoli
Quando si parla di una mostra d’arte erotica l'immaginazione corre verso corpi nudi , amplessi , genitali ben esposti. Desiderio si propone una visione diversa , attraverso una proiezione erotismo molto soggettiva . Nome della mostra è DESEJO/DESIDERIO parola di ampio significato che apre a migliaia possibilità di approccio, gli artisti partecipanti hanno affrontato il tema in modo personale e creativo, realizzando opere che esprimono una quello che potrebbe essere il desiderio, in senso attuale o universale, per ciascuno di essi. Sono immagini di particolare carattere simbolico e concettuale che parlano della grandezza del desiderio che va oltre la sessualità genitale, al di lá di qualsiasi stereotipo che il soggetto potrebbe suggerire. Gli artisti di questa mostra provengono da varie parti del Brasile, portano un bagaglio artistico variegato ma che converge sul concetto di universalità dell’arte. Il concept della mostra sarà quello di rappresentare il desiderio libero da stereotipi socio-culturali.
Scheda riassuntiva | |
Titolo: | Desejo/Desiderio |
Inizio | sabato 4 dicembre 2010 alle ore 19.00 |
Fine: | sabato 18 ottobre 2010 alle ore 21.00 |
Luogo: | Lineadarte Officina Creativa |
Via: | S.Domenico Soriano, 34 |
Curatori: | Paula França |
Città/Paese: | Naples, Italy |
Ingresso: | Free admittence |
Artisti: | Mari Baldissera, Viviane Becker, Marcelo Beja, Janaina Brizolla, Rose Canazzaro, Paulalyn Carvalho, Marcio Casarotti, Fabricio Correa, Demetrius Cotta, Sandra Honors, Sonia Loren, Maria Lucia Mendes Gobbi, Adrianne Moro, Mairy Narvaes, Macau Ranzani, Rubens Reis, Sandra Reis, Tita Schames, Lucio Vargas, Gina Zanini |
Vedi mappa |
domenica 21 novembre 2010
Bandito il regolamento del VentiPerVenti 2011 - Mettici la faccia, partecipa anche tu!!
La quinta edizione della mostra internazionale del piccolo formato "VENTIPERVENTI" prosegue nel segno dell'autodeterminazione artistica, punto cardine dell'operato di LineaDarte Officina Creativa non saremo presenti solo con il nostro operato artistico ma saremo presenti in quanto artisti affermando la nostra "presenza " , infatti per questa edizione chiediamo a tutti i partecipanti di metterci la faccia, ovvero saranno accettati alla manifestazione solo autoritratti come SEGNO ed espressione del nostro ESSERCI.
Maggiori informazioni, regolamento e scheda di adesione:
http://www.lineadarte-officinacreativa.org/20x20/page.html
info: ventiperventi@gmail.com
Maggiori informazioni, regolamento e scheda di adesione:
http://www.lineadarte-officinacreativa.org/20x20/page.html
info: ventiperventi@gmail.com
venerdì 29 ottobre 2010
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