lunedì 17 dicembre 2007


L'Officina creativa si congeda dalla seconda cava del progetto Santa Barbara ringraziando tutti gli artisti partecipanti per aver dimostrato che un modo diverso di proporre l'arte c'è .
Condividere un breve percorso comune ci ha aiutato a crescere e a credere maggiormente nel nostro spirito francescano di fare arte .
Auguriamo a chi ci succederà nella cura delle cave un buon lavoro e c'àmmoronna va accumpagna

lunedì 10 dicembre 2007

Santa Barbara free/full and open project

La cava napoletana del project Santa Barbara free /full end open di LineaDArte si conclude venerdi con la perfomances di Lucio Labriola in arte Lucio DDT Art, un esibizione dai forti connotati espressivi.
LA transgenica creazione di un essere vivente organico completamente artificiale anima l'intero happening.


giovedì 6 dicembre 2007

Progetto "Scatti di Rabbia"

Progetto "Scatti di Rabbia"

Viviamo in un periodo di rabbia: manifesta, sopita, a volte soffocata, ma così maledettamente percepita. Abbiamo chiesto a ventiquattro giovani fotografi di documentarla dando loro massima libertà espressiva: rabbia di chi scatta, rabbia di chi è fotografato, ma soprattutto rabbia di chi guarda. Ventiquattro immagini per far riflettere.

- la mostra: le ventiquattro fotografie selezionate, saranno in mostra, nella collettiva “Scatti di Rabbia” dal 23 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 nello spazio espositivo Giu*Box Gallery (www.giubox.it), a Napoli, in via Bonito 21 b, sulla collina di San Martino, a cinque minuti da Castel Sant'Elmo.

- il calendario: verrà stampato in 500 copie (18x30cm): due fotografie per ogni mese, con tutti i riferimenti sia all'opera sia all'autore

- il progetto "Scatti in Scatola": i fondi che si raccoglieranno dalla distribuzione benefica del calendario (una volta coperte le spese di stampa), verranno destinati ad un progetto per una scuola della periferia di Napoli: qualcosa di effettivamente tangibile, per il nostro territorio, che abbia coerenza con il progetto e soprattutto che possa essere seguito e monitorato. Si è pensato – di concerto con i fotografi e dirigenti scolastici – di strutturare un corso di avviamento alla fotografia per i bambini di una scuola di Ponticelli. Scopo del progetto, è quello di avvicinare i bambini di una scuola della periferia orientale di Napoli, al meraviglioso mondo della fotografia, non con difficili e noiose lezioni di tecnica e teoria, ma attraverso il “learning by doing”, ovvero “imparare facendo”. Si inizierà con l’introduzione alla formazione dell'immagine attraverso l’uso del foro stenopeico, con dimostrazioni pratiche di funzionamento. Questo stimolerebbe principalmente la curiosità dei bambini. Successivamente i bambini scatteranno con apparecchi “usa e getta” e costruiranno materialmente macchine “pin-hole”, utilizzando materiali poveri come scatole di cartone e nastro isolante. Si allestirà una piccola camera oscura e si insegnerà ai bambini a sviluppare la carta. Veder nascere tra le mani l’immagine stampata è un’esperienza unica, affascinante sia per gli adulti che per i bambini. E poi scattare, scattare, scattare! Con i bambini è importante fare moltissima pratica. Alla fine del corso le scatole “magiche” costruite dai ragazzi e le loro immagini stampate andranno in mostra nell’istituto, durante una giornata intera, in cui si terrà un forum sull’arte fotografica nata fra i banchi di scuola, con la partecipazione dei ventiquattro autori degli “Scatti di Rabbia”, professori e soprattutto gli alunni e le loro famiglie. Migliorare la qualità della convivenza familiare significa anche migliorare quella della convivenza sociale. Anche per questo la nostra attenzione si è rivolta alla periferia est di Napoli che tanto ha già pagato in emarginazione e crescita sociale.

- "Scatti di Rabbia" - progetto aperto: si è creato questo portale internet [www.scattidirabbia.org] , per dar spazio alle tante immagini che non sono riuscite ad entrare in mostra e per dare voce alla rabbia di tutti.

lunedì 3 dicembre 2007

Santa Barbara free/full and open project va in etere online su tutti i vostri monitor
evento offerto Cic Arredamenti di G.Paragliola


sabato 1 dicembre 2007


Radio CrC targato Italia appoggia la cava napoletana del Santa Barbara free, full and open project


lunedì 26 novembre 2007


"Santa Barbara "

NAPOLI 4-14 DICEMBRE, LINEADARTE, OFFICINA CREATIVA, VIA S.DOMENICO SORIANO N.34.
.4 Dicembre Santa Barbara free/full and open project
.5 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.6 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.7 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.8 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.9 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.10 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.11 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.12 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.13 Dicembre Opera Prima in Atto unico
.14 Dicembre Insieme d'Opera Prima in Atto finale
Parola di Sorella Barbara

Sorella tu dai voce a chi non ha parole
parole a chi voce non ha ...voce
udire le tue parole con labbra estranee
rafforza la mia fede
A volte sorella voce v o g l i o udire il tuo suono da concetti estrapolati dal illogico divenire
Sorella voglio ..darti voce ...udire le tue parole dalla sua innaturale essenza
Sai resa grazia a sorella Barbara
che da voce ai sommersi dei sommersi ai pigri
Parola di sorella Barbara

domenica 18 novembre 2007




Santa Barbara free/full and open project

Coordinatore operativo, tecnico pratico, ideatore del soggetto: Francesco Dau.
Coordinatore concettuale e sceneggiatore del progetto: Domenico Di Caterino.
Curatori protagonisti della seconda cava d'estrazione artistica annuale: Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.
Curatori vettori e ricercatori liberi d'arte contemporanea: tutti gli artisti militanti partecipanti, primavera di una nuova era dell'arte contemporanea.

NAPOLI 4-14 DICEMBRE, LINEADARTE, OFFICINA CREATIVA, VIA DOMENICO SORIANO N.34.

Seconda cava d'estrazione visibile d'arte, il "Santa Barbara free and open project" è un progetto in movimento perpetuo e dinamico, mosso da una idea di rete collettiva e condivisa di libera ricerca artistica svincolate da leggi mercantili e mode imposte.
Una annuale e dinamica cava d'estrazione snodata su di un territorio transnazionale, dove liberamente si aprono e chiudono cantieri cave di libera ricerca, gestiti direttamente dagli artisti.
Il progetto parte da una piattaforma di raccordo condivisa, democratica e partecipata, all'interno della quale non esistono leader o figure accentratrici e strutture di sistema piramidali o verticistiche, ma solo portavoce individuali di un malessere poetico ed artistico collettivo e globalizzato, anime creative mosse da utopiche ed oniriche istanze collettive, volenterose di esercitare liberamente senza nessun vincolo politico, modaiolo, politico e mercantile la propria ricerca ed essenza poetica, etica, estatica ed estetica.
In quest'ottica prospettica ogni singolo artista curatore aderente al progetto diventa un cunicolo don chisciottesco d'estrazione artistica ed un collegamento mobile e movimentista tra diverse gallerie cunicoli sotterranei.
Questa volta la seconda cava di rete annualr si rende visibile a Napoli, in uno spazio gestito da due artisti (Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.)

Il cantiere è ispirato idealmente e spiritualmente alla figura della Santa protettrice dei minatori artistici e chi si muove nel sottosuolo e nell'invisibile sommerso da logiche di mercati galleristici privati.

OBIETTIVO:
L'obiettivo primo è di dare visibilità ad opere mosse dalla fede nella ricerca artistica lontana da posti al sole e riflettori puntati, ricerche annientate, oscurate ed occultate in embrione dal nuovo ordine globale privatizzato dell'arte contemporanea sostenuto culturalmente dalla testata specializzata d'arte contemporanea "Flash Art".


Enzo Pagano - Malinconia della Materia

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